Il Softair
Il Softair, o Airsoft (termine inglese dal quale deriva) nasce negli anni '80 in Giappone e si sviluppa ben presto nei paesi anglosassoni, diffondendosi in Italia negli anni '90.
Si tratta di un'attività ludico-ricreativa ispirata a vari giochi di ruolo, di ambientazione militare che prevedono, generalmente, il combattimento tra due opposte fazioni.
Lo strumento principale necessario alla pratica del softair è l'ASG (Air-Soft Gun), di fatto un vero e proprio giocattolo che riproduce, più o meno fedelmente, modelli di armi realmente esistenti, anche se esistono sul mercato alcuni modelli di pura fantasia.
Le ASG, hanno e debbono
avere
una potenza inferiore ad 1 Joule e, sfruttando la propulsione ad aria
compressa, "sparano" dei pallini di plastica innocui e con un tiro
utile pari a circa 30 mt.
Le Regole
Le regole del softair sono estremamente semplici, normalmente si formano due squadre di almeno tre elementi, si decidono i ruoli che dovranno essere rispettati dai partecipanti, (ad es. caposquadra, scout, sicurezza… ecc.) e si è pronti a giocare.
Un requisito fondamentale che deve essere posseduto da un
giocatore di
softair, comunemente detto SoftGunner, consiste nella LEALTA’.
Infatti
solo il giocatore colpito dai pallini dell’avversario
è in
diritto/dovere di DICHIARARSI colpito, questo perché nessun
giocatore può avere la certezza di aver colpito il proprio
bersaglio a causa dei mille fattori esterni che possono influire sulla
traiettoria dei pallini sparati, ad esempio rami, vento, o poca
precisione del ASG.